Assurance nel Reporting di sostenibilità: nuovo documento del CNDCEC
Il CNDCEC in data 4 luglio ha pubblicato un documento intitolato “L’importanza dell’Assurance nel reporting di sostenibilità”.
Il documento segue l'approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione Europea, della proposta di direttiva sul rinvio dei termini (Stop-the clock Proposal) che si pone l’obiettivo di rinviare le date di applicazione di alcuni obblighi:
- afferenti alla rendicontazione societaria di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità,
- nonché il termine di recepimento delle disposizioni in materia di dovere di diligenza.
Alla luce di ciò, il CNDCEC con il documento in oggetto sottolinea l’opportunità di continuare comunque a fornire strumenti operativi concreti ai professionisti nel settore dell’assurance di sostenibilità in ragione dell’evoluzione del framework normativo eurounitario e nazionale, che richiede nuove competenze e un aggiornamento costante.
Secondo il Consiglio Nazionale: “i professionisti devono poter contare su linee guida, checklist, modelli di lavoro e interpretazioni tecniche per garantire coerenza, qualità e comparabilità nelle attività di assurance. Al di là della decisione che verrà assunta dal legislatore europeo in tema di assurance (limited o reasonable), per le imprese europee che non saranno soggette all’obbligo, l’assurance volontaria sulle informazioni di sostenibilità può assumere un carattere strategico anche in assenza di un obbligo normativo e ciò sulla base di considerazioni che si riferiscono a una serie di aspetti quali il merito creditizio e l’accountability verso gli stakeholder”.
Vedimao una sintesi del documento.
Assurance nel Reporting di sosteniblità: la proposta del CNDCEC
Il documento si articola in due sezioni principali:
- contesto di riferimento normativo con analisi del quadro legislativo europeo, soffermandosi sulla proroga dei termini di applicazione della CSRD e della CSDDD e sulle implicazioni per le attività di assurance;
- principi e standard di riferimento per l’attestazione con approfodimento del quadro tecnico-normativo nazionale e internazionale che regola le attività di assurance e fornisce una panoramica delle procedure e delle metodologie utilizzabili dai professionisti incaricati.
L’assurance, come ben evidenziato dal documento assume un ruolo centrale per diversi motivi:
- strumento di fiducia verso gli stakeholder – investitori, clienti, creditori –che richiedono garanzie sulla veridicità delle informazioni ESG. Un report verificato ispira fiducia e credibilità.
- gestione del rischio di aspettative poichè: esiste un expectation gap tra ciò che stakeholder si attendono e ciò che l’assurance realmente garantisce. Questo divario può minare la fiducia nel processo di reporting.
- mancanza di prassi consolidate: la sostenibilità è in evoluzione e l’absence di standard uniformi aumenta la necessità di un’assurance professionale e strutturata.
- ruolo strategico anche senza obbligo: per le imprese non soggette a obbligo normativo, l’assurance volontaria rappresenta un vantaggio competitivo in termini di reputazione, accesso al credito e attrattività verso stakeholder sensibili ai temi ESG
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