Codice degli incentivi: come cambia il sistema delle misure agevolative
Il testo dello schema di decreto legislativo, sottoposta a parere parlamentare ai sensi degli articoli 2, 3, commi 1, 2, lettera b), e 3, e 6 della legge 27 ottobre 2023, n. 160 è stato inviato il 2 settembre scorso.
Lo chema di decreto è adottato in attuazione della legge 27 ottobre 2023, n. 160, recante “Delega al Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese e disposizioni di semplificazione delle relative procedure nonché in materia di termini di delega per la semplificazione dei controlli sulle attività economiche”.
Codice degli incentivi: come cambia il sistema delle misure agevolative
Lo schema di decreto costituisce il primo provvedimento di attuazione dell’ampia delega conferita dall’articolo 3 della legge precitata, ai sensi del quale il Governo è delegato ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della medesima legge, uno o più decreti legislativi per la definizione di un sistema organico per l'attivazione del sostegno pubblico mediante incentivi alle imprese, provvedendo a:
- “a) razionalizzare l'offerta di incentivi, individuando un insieme definito, limitato e ordinato di modelli di agevolazioni, ad esclusione delle misure di incentivazione in favore dei settori agricolo e forestale nonché della pesca e dell'acquacoltura e ferma restando l'autonomia delle regioni nell'individuazione di ulteriori modelli per l'attuazione di specifici interventi mirati nel rispetto delle diverse realtà territoriali” (articolo 3, comma 2, lettera a) della legge 27 ottobre 2023, n. 160);
- “b) armonizzare la disciplina di carattere generale in materia di incentivi alle imprese, coordinandola in un testo normativo principale, denominato «codice degli incentivi»” (articolo 3, comma 2, lettera b) della legge 27 ottobre 2023, n. 160).
Come riportato nello stesso schema la revisione degli incentivi, complessivamente considerata, trova anche un più recente legame con gli obiettivi di sviluppo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), come risultante dalle modifiche approvate con decisione di esecuzione del Consiglio dell’Unione Europea – ECOFIN dell’8 dicembre 2023, da ultimo aggiornata dalla decisione di esecuzione del Consiglio del 7 maggio 2024. In tale contesto, infatti, la revisione del sistema degli incentivi è stata inserita tra le riforme previste dal piano (Missione 1, Componente 2, Riforma 3 “Razionalizzazione e semplificazione degli incentivi alle imprese”), da implementare in 2 step:
- Pubblicazione del report di valutazione degli incentivi alle imprese entro il 30 giugno 2025;
- Entrata in vigore dei provvedimenti di attuazione della “Legge delega” entro il 30 giugno 2026.
Codice degli incentivi: come è composto
Lo schema di decreto legislativo elaborato alla luce di tali disposizioni si compone di :
- 28 articoli, suddivisi in 5 Capi,
- che attraversano tutto il processo connesso alla realizzazione del sostegno pubblico mediante incentivi alle imprese, definito “ciclo di vita dell’incentivo”, vale a dire:
- “programmazione”,
- “progettazione”,
- “attuazione”,
- “pubblicità e valutazione dei risultati”.
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