Enti no-profit

Fondo attività interesse generale ETS: domande dal 25 settembre

Con l’Avviso n. 2/2025, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali mette a disposizione 13,5 milioni di euro per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale, in attuazione dell’art. 72 del d.lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore).
L’obiettivo è sostenere attività di interesse generale promosse dagli enti del Terzo settore (ETS) su scala nazionale, in coerenza con le priorità indicate nell’Atto di indirizzo del Ministro (D.M. 124/2025). Leggi anche Fondo progetti interesse generale ETS: atto di indirizzo 

La domanda va presentata esclusivamente in formato digitale tramite la piattaforma del Ministero del Lavoro, accessibile con SPID: 

Fondo attività interesse generale ETS: beneficiari

Possono partecipare, singolarmente o in partenariato:

  • Organizzazioni di volontariato (ODV) iscritte al RUNTS;
  • Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte al RUNTS;
  • Fondazioni del Terzo settore iscritte al RUNTS;
  • Fondazioni iscritte all’anagrafe ONLUS (art. 11, d.lgs. 460/1997, in regime transitorio);
  • Reti associative di cui all’art. 41 del Codice del Terzo settore .

Fondo attività interesse generale ETS: drequisiti di accesso

I progetti devono rispettare alcune condizioni essenziali:

  • realizzazione di attività in almeno 10 Regioni italiane;
  • durata compresa tra 12 e 18 mesi;
  • costo complessivo compreso tra € 250.000 e € 500.000;
  • quota di cofinanziamento:
    • minimo 20% per ODV e APS,
    • minimo 50% per fondazioni;
  • il costo complessivo non può superare le entrate dell’ultimo bilancio consuntivo approvato.

Devono inoltre sussistere requisiti generali: regolarità fiscale, previdenziale e assistenziale, assenza di cause di divieto o decadenza per i rappresentanti legali, assenza di condanne penali per i reati ostativi.

Scarica qui l'avviso con tutti i dettagli.

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